ll Togo, ufficialmente Repubblica Togolese (in francese République Togolaise), è uno stato dell’Africa Occidentale. Confina a ovest con il Ghana, a est con il Benin, a nord con il Burkina Faso. Si affaccia per un breve tratto (soltanto 56 km) sul Golfo di Guinea a sud; in questo tratto di costa si trova la capitale Lomé. Lo Stato è vasto 56.785 km² (circa due volte la Lombardia) ed è abitato da circa 7 milioni di abitanti. La lingua ufficiale è il francese ma vi si parlano anche molte lingue africane. Col nome di Togoland fu colonia prima della Germania e poi della Francia, da cui ottenne l’indipendenza nel 1960.
Il Togo è uno dei paesi più poveri del mondo: Circa il 40% della popolazione vive con meno di 1,25 dollari statunitensi al giorno. La speranza di vita è di 57 anni, con un tasso di mortalità infantile (tra 0 e 5 anni) molto alto, stimato tra il 125 e il 141 per 1000. 1/3 dei bambini sotto l’anno non sono vaccinati.
Il Togo è una repubblica democratica, per lo meno ufficialmente in quanto di fatto la stessa famiglia è al potere da 50 anni. Da tempo sono in corso manifestazioni per ottenere una riforma costituzionale e quindi la fine del governo da parte dell’attuale presidente.
L’indice di libertà economica dell’Heritage Foundation di Washington USA classifica il Togo come “non libero economicamente” al 168° posto su 180 Paesi classificati. Il Paese continua a ricevere ingenti aiuti internazionali di cui la popolazione beneficia in minimissima parte.
LE PROBLEMATICHE:
La Sanità: E’ sempre a pagamento, dal ricovero in ospedale al farmaco, anche per le vaccinazioni dei bambini è richiesto un contributo. Quando ci si reca all’ospedale viene consegnata la ricetta con la quale ci si deve recare in farmacia per l’acquisto dei farmaci o addirittura delle garze e del materiale per la disinfezione.
La contraccezione è pressoché inesistente (un po’ per ignoranza, un po’ perché l’accesso alle cure è a pagamento) e questo porta a nuclei familiari numerosissimi.
Nella capitale, Lomè vi sono alcuni ospedali pubblici, con strutture e attrezzature fatiscenti. Il personale medico è ben preparato ed aggiornato ma non ha mezzi a disposizione. Recentemente ci sono stati scioperi del personale medico, sottopagato e demotivato, per ottenere contributi pubblici per le strutture ospedaliere. Vi sono dispensari e poliambulatori sparsi nelle aree rurali gestiti dalla comunità locale o da organizzazioni non governative o religiose.
AIDS: Il Togo fa parte dei paesi che vivono l’epidemia a livello generalizzato con una prevalenza di HIV del 2,5% sulla popolazione in generale. solo il 35% della popolazione sieropositiva è in cura antiretrovirale, Numerosi sono i bambini sieropositivi orfani dell’Aids.
LA SCOLARIZZAZIONE: L’istruzione è obbligatoria dai 6 ai 12 anni: nonostante ciò 1/3 dei bambini non frequenta la scuola e il tasso di alfabetizzazione è appena del 63%. Vi è inoltre un forte dislivello di alfabetizzazione tra uomini e donne. Molti bambini non vengono neanche registrati e non possiedono un certificato di nascita (ottenibile a pagamento ed indispensabile per l’iscrizione a scuola). Mentre in città il livello culturale è elevato in generale (i licei e le università sono gremiti e vengono organizzati molti eventi culturali) il livello di analfabetismo nelle campagne è altissimo, molti non conoscono nemmeno la lingua francese e la condizione della donna è relegata in casa ad accudire i figli e a dedicarsi alla campagna. L’economia locale è di sussistenza basata prevalentemente sull’agricoltura, la pesca e la pastorizia, si cucina su fornelli a legna e questo provoca disboscamento e impoverimento del suolo.
Esistono alcuni siti produttivi (es. cementifici) e una grande presenza di container al porto. Vi sono dei sistemi di serre all’avanguardia alla periferia della capitale.
I trasporti sono praticamente esclusivamente privati con mototaxi e noleggio auto con conducente.
E’ altissimo il tasso di corruzione.
CONSIDERAZIONI FINALI:
La popolazione del Togo è molto giovane, il 60% è sotto i 25 anni e la gioventù istruita, supportata dalla diaspora, ambisce a contribuire allo sviluppo di questo piccolo Paese dalle grandi potenzialità, nonostante gli sforzi verso l’imprenditoria e l’implementazione di nuove tecnologie questo slancio va a cozzare contro un sistema politico immobilista malgrado le parvenze di innovazione.
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ll Togo, ufficialmente Repubblica Togolese (in francese République Togolaise), è uno stato dell’Africa Occidentale. Confina a ovest con il Ghana, a est con il Benin, a nord con il Burkina Faso. Si affaccia per un breve tratto (soltanto 56 km) sul Golfo di Guinea a sud; in questo tratto di costa si trova la capitale Lomé. Lo Stato è vasto 56.785 km² (circa due volte la Lombardia) ed è abitato da circa 7 milioni di abitanti. La lingua ufficiale è il francese ma vi si parlano anche molte lingue africane. Col nome di Togoland fu colonia prima della Germania e poi della Francia, da cui ottenne l’indipendenza nel 1960.
Il Togo è uno dei paesi più poveri del mondo: Circa il 40% della popolazione vive con meno di 1,25 dollari statunitensi al giorno. La speranza di vita è di 57 anni, con un tasso di mortalità infantile (tra 0 e 5 anni) molto alto, stimato tra il 125 e il 141 per 1000. 1/3 dei bambini sotto l’anno non sono vaccinati.
Il Togo è una repubblica democratica, per lo meno ufficialmente in quanto di fatto la stessa famiglia è al potere da 50 anni. Da tempo sono in corso manifestazioni per ottenere una riforma costituzionale e quindi la fine del governo da parte dell’attuale presidente.
L’indice di libertà economica dell’Heritage Foundation di Washington USA classifica il Togo come “non libero economicamente” al 168° posto su 180 Paesi classificati. Il Paese continua a ricevere ingenti aiuti internazionali di cui la popolazione beneficia in minimissima parte.
LE PROBLEMATICHE:
La Sanità: E’ sempre a pagamento, dal ricovero in ospedale al farmaco, anche per le vaccinazioni dei bambini è richiesto un contributo. Quando ci si reca all’ospedale viene consegnata la ricetta con la quale ci si deve recare in farmacia per l’acquisto dei farmaci o addirittura delle garze e del materiale per la disinfezione.
La contraccezione è pressoché inesistente (un po’ per ignoranza, un po’ perché l’accesso alle cure è a pagamento) e questo porta a nuclei familiari numerosissimi.
Nella capitale, Lomè vi sono alcuni ospedali pubblici, con strutture e attrezzature fatiscenti. Il personale medico è ben preparato ed aggiornato ma non ha mezzi a disposizione. Recentemente ci sono stati scioperi del personale medico, sottopagato e demotivato, per ottenere contributi pubblici per le strutture ospedaliere. Vi sono dispensari e poliambulatori sparsi nelle aree rurali gestiti dalla comunità locale o da organizzazioni non governative o religiose.
AIDS: Il Togo fa parte dei paesi che vivono l’epidemia a livello generalizzato con una prevalenza di HIV del 2,5% sulla popolazione in generale. solo il 35% della popolazione sieropositiva è in cura antiretrovirale, Numerosi sono i bambini sieropositivi orfani dell’Aids.
LA SCOLARIZZAZIONE: L’istruzione è obbligatoria dai 6 ai 12 anni: nonostante ciò 1/3 dei bambini non frequenta la scuola e il tasso di alfabetizzazione è appena del 63%. Vi è inoltre un forte dislivello di alfabetizzazione tra uomini e donne. Molti bambini non vengono neanche registrati e non possiedono un certificato di nascita (ottenibile a pagamento ed indispensabile per l’iscrizione a scuola). Mentre in città il livello culturale è elevato in generale (i licei e le università sono gremiti e vengono organizzati molti eventi culturali) il livello di analfabetismo nelle campagne è altissimo, molti non conoscono nemmeno la lingua francese e la condizione della donna è relegata in casa ad accudire i figli e a dedicarsi alla campagna. L’economia locale è di sussistenza basata prevalentemente sull’agricoltura, la pesca e la pastorizia, si cucina su fornelli a legna e questo provoca disboscamento e impoverimento del suolo.
Esistono alcuni siti produttivi (es. cementifici) e una grande presenza di container al porto. Vi sono dei sistemi di serre all’avanguardia alla periferia della capitale.
I trasporti sono praticamente esclusivamente privati con mototaxi e noleggio auto con conducente.
E’ altissimo il tasso di corruzione.
CONSIDERAZIONI FINALI:
La popolazione del Togo è molto giovane, il 60% è sotto i 25 anni e la gioventù istruita, supportata dalla diaspora, ambisce a contribuire allo sviluppo di questo piccolo Paese dalle grandi potenzialità, nonostante gli sforzi verso l’imprenditoria e l’implementazione di nuove tecnologie questo slancio va a cozzare contro un sistema politico immobilista malgrado le parvenze di innovazione.